REVERIES, LE ALTRE MALDIVE TRA L’ANTICO PASSATO E LA FANTASCIENZA
Iniziate a pensare ad un’isola lunga quasi 9 chilometri, collegata verso sud alle due successive lungo la corona dell’atollo di Laamu, fino a raggiungere quasi 16 chilometri di lunghezza. Poi immaginate di poter visitare non solo il “solito villaggio”, ma più di uno ed una piccola cittadina. Forse non riuscite nemmeno ad immaginare ad un luogo alle Maldive con alcuni monumenti e vestigia dell’antico passato buddista di quella che già da secoli è una terra di tradizione islamica. Il mare è quello che potete aspettarvi dalle Maldive, ma siete lontani dagli atolli centrali e più turistici, eppure potete raggiungerlo in 50 minuti di volo da Malè e senza altri trasbordi su barche. Se poi siete appassionati del genere visitate Baresdhoo, l’isola vicina dove furono girate le sequenze finali di Star Wars - Rogue One, ponendovi il pianeta Scarif. Se non immaginavate nulla del genere, provatelo.
Categoria
Hotel su un’isola abitata
Posizione
Gan (da non confondere con le altre omonime isole su altri atolli) si trova nell’atollo Laamu, occupandone buona parte del versante orientale. È l’isola più grande delle Maldive, con i suoi quasi 9km di lunghezza ed 1,5km nel punto più largo. È ormai un unico corpo con Mandhoo, a sua volta collegata con un piccolo ponte a Kadhdhoo ed un altro a Fonadhoo, costituendo un sistema di quasi 16km. Sull’isola di Kadhdhoo si trova il piccolo aeroporto domestico, distante circa 8km dall’hotel e 260km/50 minuti dall’aeroporto Velana di Malè
Struttura
L’hotel è situato nella parte più nord-occidentale dell’isola di fronte alla spiaggia privata dove potrete prendere il sole e fare il bagno, solo una strada quasi senza traffico divide la spiaggia dalla costruzione circondata da un ampio giardino recintato. Di costruzione recente (2012) pone la qualità dei servizi, ottimi per la categoria, come principale obiettivo, raggiungendo un ottimo punteggio complessivo su Tripadvisor (4,68 pari al 94% circa), con particolare apprezzamento per la pulizia.
Camere
L’hotel dispone di 23 camere e tutte dispongono di aria condizionata, bagno privato dotato di doccia, tv con ricezione satellitare, piccola cassaforte e macchina per caffè/tè.
20 camere Deluxe doppie (15 matrimoniali e 5 con letti divisi) arredate in modo confortevole, parte con vista sull’interno dell’isola e parte con vista verso il mare. Possono ospitare un massimo di due adulti ed un bambino
2 camere Family vengono ottenute dall’unione di camere Deluxe doppie comunicanti, arredate nello stesso modo e poste verso il lato interno, con una superficie in grado di ospitare fino ad un massimo di sei persone (massimo 4 adulti)
Infine una Reveries Villa, una vera residenza privata con tre camere, terrazza privata, cucina attrezzata dove potrete cucinare voi stessi o chiedere il servizio di un cuoco. Ospita fino a nove persone (massimo 6 adulti) ed è l’ideale per grandi famiglie e gruppi di amici
Ristoranti e Bar
L’hotel offre una buona selezione di cucina locale, europea e asiatica: al Main Restaurant serve la colazione ed i due pasti principali con servizio buffet e “live cooking”; al Roof-top Terrace per coloro che amano cenare con vista che spazia lontano. Sempre sulla terrazza è possibile rinfrescarsi con le bevande del bar, presente anche nell’ampio giardino con il Garden Cafè. Di fronte all’hotel trovate il Cafè 20 by Reveries, dove potrete anche gustare qualcosa di veloce conoscendo anche altri turisti sull’isola o persone locali essendo aperto a tutti. E’ possibile organizzare cene romantiche o per il vostro piccolo gruppo anche in vari punti dell’isola
Centro Diving
La società gestisce anche un centro immersioni PADI e con esso sia i corsi sia le escursioni dedicate a questo sport. 11 spot sono raggiungibili con diversi livelli di brevetto, con profondità fino a 30m, visibilità tra i 20 e i 30m ed il comfort della temperatura del mare tra i 27° ed i 30°c.
Escursioni e Surf
Data la sua vastità e lontananza dagli altri, l’atollo Laamu offre anche molti interessanti break per i surfisti, che qui possono trovare un ambiente ancora poco affollato. Si occupa dell’organizzazione l’hotel stesso, insieme all’offerta di escursioni: dalle classiche uscite di pesca al tramonto o ricerca dei delfini, fino alle uscite di pesca per i veri appassionati o i pic-nic sui banchi di sabbia o ancora il romantico pernottamento da soli sull’isola deserta. Non tralasciate la possibilità di noleggiare attrezzatura sportiva o una biclicletta o di una visita guidata in questa grande isola. Infine quelle più curiose per coloro che sono affascinati dalla saga di Star Wars: le escursioni a Baresdhoo o a Kuda Fushi, dove era ambientato il pianeta Scarif nelle sequenze finali di Rogue One.
Altri servizi
Il fitness centre attrezzato è aperto 24 ore per i clienti che non vogliono davvero stare fermi, mentre una SPA, aperta dalle 10:00 alle 22:00 offre un’ampia gamma di massaggi e trattamenti estetici a coloro che intendono riallinearsi con il proprio corpo.
Altro
Maldives Aero collega il terminal domestico dell’aeroporto Velana di Malè con Kadhdhoo da 4 a 5 volte al giorno, consentendo quindi transiti non eccessivamente lunghi, potendo prevedere anche rientri da Malè a partire dalle 10:00 (è necessario comunque farsi riconfermare l’orario prima di prenotare i voli intercontinentali). Il check-in in hotel è previsto dalle 14:00 ed il check-out al più tardi alle 12:00. La franchigia bagaglio sui voli interni è di un pezzo per persona da imbarcare in stiva (max 20kg) ed uno piccolo da porre sotto il sedile anteriore (max 5kg).
NOTA IMPORTANTE: LA VACANZA SU UN’ISOLA ABITATA
Il concetto di “vacanza in guesthouse” alle Maldive è abbastanza ampio: comprende la possibilità di alloggiare in hotel, piccoli alberghi o poche stanze offerte da un proprietario, con o senza una serie di servizi che possono essere offerti in un pacchetto oppure acquistabili in loco. Alcuni sono molto semplici, anche rustici, altri delle piccole chicche, taluni con poche stanze al piano terreno, altri sono edifici a più piani. Sono maggiormente concentrati nell’atollo della capitale e, via via in modo minore negli atolli più lontani.
Il comune denominatore, ed anche la più importante discriminante nella scelta, è che si trovano sempre su isole abitate anche dalla popolazione locale, quelle che tradizionalmente sono conosciute come “isole dei pescatori”. Su queste isole insistono una o più “guesthouse”, in coabitazione quindi con la popolazione, la vita quotidiana, le tradizioni e naturalmente la religione. Non bisogna mai dimenticare che siete ospitati da un paese di fede musulmana, la cui popolazione, soprattutto nei piccoli villaggi, è fortemente attaccata ai dettami ed alle leggi islamiche e le sue tradizioni.
La vacanza su queste isole offre quindi l’opportunità, magnifica, di scoprire le vere Maldive ed il suo popolo, anche nella filosofia equo-solidale, il tutto a costi solitamente più contenuti rispetto al soggiorno nei più tradizionali resort.
La differenza più grande rispetto alle isole totalmente occupate dai resort internazionali, è che non si può stare in costume al di fuori di quelle che sono conosciute come “bikini beach”, aree di spiaggia – più o meno estesa – dedicate solamente ai turisti, sovente delimitate da barriere. E’ quindi tassativamente vietato andare dall’albergo alla spiaggia, o girare per il villaggio, o anche nelle aree comuni dell’albergo se non adeguatamente coperti secondo i dettami islamici: uomini in pantaloncini e non a busto nudo, donne con busto e spalle coperte e pantaloncini o gonna al ginocchio.
Rispetto ai resort, le isole sono generalmente più grandi, e spesso il percorso dall’albergo alla spiaggia è una passeggiata di una decina di minuti nel villaggio o attraverso la vegetazione, non esistendo quasi mai alberghi “bordo mare”.
Anche la vita è scandita da orari più rigidi per i pasti e la colazione, rispetto a quelli, più estesi, dei resort e, al contrario di questi, sono banditi gli alcolici di qualsiasi tipo e gli alimenti non ammessi dalla fede islamica.
Di contro, anche aggiungendo localmente alcune escursioni o anche immersioni per i patiti del diving, il costo è generalmente più basso, in un ambiente più autentico e meno convenzionale, ma se l’aspettativa è quella della vacanza patinata, probabilmente è meglio riferirsi ai tradizionali resort, anche di fascia economica.
I trasferimenti sono generalmente in barca veloce, in alcuni casi direttamente dall’aeroporto e, in altri, con un cambio necessario nella capitale, dove occorre passare da un porto ad un altro avvalendosi di un taxi.
E’ possibile, quasi sempre, richiedere anche servizi privati o di idrovolante, annullando però quasi tutto il vantaggio economico, dati i costi di queste forme di trasporto.
In definitiva è una bellissima forma di vacanza, più indicata ai viaggiatori informali, che non siano neofiti del viaggio e con un minimo spirito di adattamento, soprattutto verso gli usi e costumi del luogo.